Fino a qualche mese fa, per molti, ottenere qualche ora di home office era una concessione che si strappava solo di rado ai datori di lavoro più illuminati. Oggi, invece, lo smart working è la condizione necessaria per lo svolgimento della maggior parte delle attività lavorative e capita che alcuni si trovino a gestirlo brillantemente, se lo avevano già implementato in passato, mentre coloro che avevano sempre opposto una strenua resistenza a questa modalità di lavoro faticano a rendere produttive le loro riunioni virtuali. Perché per alcuni è così difficile adattarsi al lavoro in remoto? Dopo anni di “trucchi” per aumentare la produttività negli ambienti di lavoro tradizionali, è ora di impararne qualcuno anche per le riunioni virtuali e lo smart working.
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