Il turismo esperienziale è il futuro dei viaggi

Che cos’è il turismo esperienziale

Lo scopo è rivolgersi a un pubblico più esigente, ma anche “educare” una nuova generazione di turisti che desideri essere sorpresa, coinvolta emotivamente e affascinata, che non viva il viaggio come un semplice prodotto da acquistare, ma come un’occasione di crescita importante per la vita personale. Il suo sviluppo fa parte del continuo rinnovamento dell’industria turistica, alla luce del dibattito sulla sostenibilità e sugli effetti negativi che il turismo di massa ha prodotto in alcune destinazioni di fama mondiale, come Venezia.

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Diversi tipi di turismo esperienziale

Il turismo esperienziale può assumere diverse forme: può essere focalizzato sull’aspetto culturale, su quello gastronomico, sui percorsi dedicati alla salute, sulle esperienze eco-sostenibili e molto altro. Questo tipo di progettazione dei pacchetti turistici permette di targettizzare l’offerta con enorme precisione, creando prodotti di qualità e adatti a “buyer personas” molto ben definite e permettendo di arrivare a un livello di personalizzazione dell’offerta che è semplicemente impensabile in un contesto di turismo di massa. Si va dai percorsi enogastronomici ai ritiri dedicati alla meditazione, solitamente con il coinvolgimento di numerosi operatori locali e, quindi, con effetti positivi sull’economia delle mete che vengono attraversate da questo tipo di pacchetti turistici.

Come cambia il profilo del turista

I turisti di oggi non sono più quelli che si spostavano con tutta la famiglia, intesa in senso tradizionale, alla ricerca di una semplice pausa dal lavoro. L’iconografia della settimana bianca o della vacanza nel villaggio affollato, con le cartoline tutte uguali e i souvenir da portare ai parenti, che la cultura popolare ci ha regalato per gli ultimi tre decenni, è destinata a restare nel passato. Ai viaggiatori di oggi non basta più andare in spiaggia o in montagna: il viaggio non ha più lo scopo di trasportarci in un luogo diverso da quello dove viviamo ogni giorno. Il vero viaggio, quello che il turismo esperienziale cerca di realizzare, è quello che avviene dentro a ogni individuo nel momento in cui si trova a vivere un’esperienza nuova, insolita, sorprendente, che ha il potenziale di cambiare il modo in cui ognuno vede la vita.

Come si crea un’esperienza?

Ci sono diversi modi di affrontare il turismo esperienziale. I più popolari sono – agli estremi opposti – l’offerta di esperienze emozionanti ad altissimo tasso di adrenalina oppure quella di momenti rilassanti, di raccoglimento e contatto con la natura, che aiutino il turista stressato a ritrovare l’armonia interiore. Questo tipo di soggiorno può essere ulteriormente targettizzato in base agli interessi di ognuno. Si creano così i ritiri dedicati alla scrittura creativa, quelli pensati per chi ama lo yoga o altre pratiche sportive collegate alla spiritualità, quelli religiosi o i soggiorni nelle spa.

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