Come si progetta un viaggio incentive di lusso? Non c’è una ricetta segreta per il successo di un evento del genere, ma se anni di esperienza nel settore ci hanno insegnato qualcosa, è che bisogna sempre concentrarsi sulla creazione di un’esperienza positiva per il cliente. Potrà sembrare un’affermazione ovvia, eppure uno degli errori più frequenti in questo settore è l’innamorarsi della propria idea di ciò che può essere “piacevole” o “rilassante”, ignorando le visioni alternative. Dopo tutto che cosa è un viaggio incentive di lusso, se non un mezzo tramite il quale la dirigenza di un’azienda comunica ai propri dipendenti la gratitudine e l’apprezzamento per il loro lavoro? Il focus, quindi, deve essere sempre sulla prospettiva, i gusti e i desideri di chi riceve questo regalo. Di recente ci è stato chiesto di organizzare un viaggio incentive di lusso per un gruppo ristretto di dirigenti di una nota azienda tecnologica, con i rispettivi coniugi. Non erano previsti eventi di natura professionale né team building: l’intera esperienza era finalizzata a celebrare i risultati ottenuti dal team e il nostro compito era “semplicemente” quello di creare per i destinatari un’esperienza unica, coinvolgente e indimenticabile. Ecco come abbiamo progettato questo viaggio.
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