3 consigli + 1 per imparare una lingua straniera vivendo all'estero - Il blog di Smart Eventi
Marketing

3 consigli + 1 per imparare una lingua straniera vivendo all’estero

lingue straniere
Scritto da Angela
I luoghi comuni sugli Italiani sono molti (e, se si vive all’estero, se ne scoprono di nuovi e insospettati), ma il più diffuso è che i nostri connazionali, dallo studente all’imprenditore, lascino a desiderare in materia di apprendimento delle lingue straniere. L’Italiano è quello che pretende di andare a vivere all’estero e trovare un buon lavoro senza conoscere la lingua del posto, che non impara l’inglese perché “a scuola lo insegnano male”, che non guarda i film se non sono doppiati. Fra la leggenda metropolitana e la verità, naturalmente, ci sono svariate sfumature di imbarazzo linguistico, felici eccezioni e vie di mezzo. La buona notizia è che non siamo gli unici a non imparare le lingue straniere: gli anglofoni in generale, per esempio, hanno una reputazione assai peggiore della nostra per via della diffusa abitudine di pensare che imparare una lingua altrui sia inutile, dal momento che tutto il mondo si applica a imparare la loro. Il guaio è che molto spesso questa convinzione è fondata e che le conseguenze pratiche del parlare una sola lingua sono meno gravi per chi parla la lingua franca del pianeta. La verità è che noi Italiani non siamo in media né più né meno portati di altri per lo studio delle lingue e che l’unico fattore determinante è la volontà. Le opportunità di lavoro si moltiplicano se si è in grado di interagire in modo professionale con colleghi e clienti di diverse nazionalità, ma per poterle cogliere bisogna rinunciare all’approssimazione e rifiutarsi di accettare standard di conoscenza della lingua mediocri perché “l’importante è che si capisca il senso”. Se avete appena vinto un Oscar forse potete permettervi di dire “tenchiù”, ma se siete persone normali dovete fare uno sforzo. Questo è un articolo autobiografico, che esprime un punto di vista interamente personale. Si tratta di una lista, d’accordo, ma non ha molto a che fare con le liste dei “dieci modi infallibili per imparare a parlare dodici lingue in una settimana” che troverete in giro, abbinate a video con ventenni che affermano (e qualche volta millantano) di parlare decine di lingue fluentemente e ve ne danno una dimostrazione dicendo “buongiorno” in Tagalog. Questa è piuttosto una lista dei metodi che ho provato io, del perché non hanno funzionato e di come ho corretto il tiro, qualche volta con successo e qualche volta no.
Iscriviti alla newsletter

Informazioni sull'autore

Angela

Editrice e co-fondatrice dell'agenzia di comunicazioni Fiore & Conti Gbr. Vive e lavora a Berlino

Un commento

Lascia un Commento