L’industria degli eventi ha iniziato già da tempo a preoccuparsi del proprio impatto sull’ambiente e delle emissioni di CO2 che si generano in occasione di conferenze, meeting, fiere, convegni e perfino eventi virtuali. I singoli organizzatori, tuttavia, faticano spesso a trovare informazioni univoche e affidabili su come calcolare l’impatto ambientale di un evento, il cosiddetto “carbon footprint”, che comprende le emissioni che direttamente e indirettamente si possono ricondurre all’evento stesso. Non è infatti sempre facile valutare e quantificare tale impatto e, soprattutto, pianificare una strategia di bilanciamento per annullarlo o almeno ridurlo, puntando all’obiettivo della neutralità climatica. In questo post, cercheremo di fare un po’ di chiarezza su come ogni evento può essere reso sostenibile e quali indicatori devono essere considerati nel valutarne l’impatto.
Lascia un Commento