L’arte del regalo aziendale: dal portachiavi al wellness kit

L’evoluzione del regalo aziendale

Un tempo i gadget aziendali erano semplicemente piccoli oggetti brandizzati come portachiavi o penne. Erano facili da produrre e distribuire ma spesso venivano percepiti come inutili e a volte non venivano neanche usati.

Con il tempo, le aziende hanno capito che un oggetto impersonale non è una soluzione, soprattutto perché non trasmette una reale attenzione verso il destinatario del regalo.

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I regali riusciti, invece, si sono dimostrati quelli più personalizzati e utili: taccuini intelligenti, accessori eleganti o esperienze esclusive. Parliamo di oggetti che, oltre a promuovere il brand, creano un legame con dipendenti, partner, clienti o che ricordano eventi di successo.

Flop e successi: cosa insegnano

L’esperienza insegna che la maggior parte dei gadget a basso costo finisce per essere abbandonata dopo pochi giorni di utilizzo: penne che smettono di scrivere dopo una settimana, chiavette USB dalla memoria insufficiente, powerbank che si scaricano dopo pochi cicli. Oltre a finire rapidamente nel dimenticatoio, questi oggetti possono addirittura generare un’associazione negativa con il brand.

La differenza sta anche nella capacità di “leggere” chi riceverà il regalo e scegliere quindi quello più adatto al destinatario: un power bank di alta qualità per chi lavora spesso in mobilità, cuffie wireless premium per i dipendenti che fanno molte videochiamate, o un’elegante agenda in pelle per dirigenti che apprezzano ancora la scrittura a mano. Un regalo scelto in questo modo comunica interesse e attenzione ai dettagli e il gesto sarà ricordato a lungo..

Tendenze sostenibili nei regali aziendali

Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un fattore importantissimo. Oggi sono molto apprezzati i regali eco-friendly, come prodotti in materiali riciclati, kit benessere o esperienze a basso impatto ambientale.

In questo modo le aziende dimostrano coerenza con la responsabilità sociale d’impresa, senza rinunciare alla qualità del regalo.

Regali più apprezzati da Gen Z, Millennial e Gen X

Gen Z

I più giovani tendono a preferire accessori tech sostenibili come caricatori wireless in bambù, o gadget personalizzabili tramite app. Tra i regali più apprezzati dalla Gen Z ci sono inoltre abbonamenti a piattaforme digitali come Spotify o servizi di e-learning, ma anche gift card etiche per sostenere progetti sociali e green.

Millennial e Gen X

Le generazioni “intermedie” tendono ad apprezzare regali pratici, ma ricercati: cuffie wireless noise-cancelling per lo smart working, oppure kit gourmet per l’home office come tè pregiati o caffè di torrefazioni locali. Molto apprezzati sono anche wellness kit eco-friendly, voucher per esperienze culinarie o viaggi brevi e strumenti tecnologici utili, come accessori smart per la casa.

Un gesto che diventa relazione

In questo modo, il vecchio gadget promozionale si trasforma in un ponte tra l’azienda e la persona che lo riceve. Quando un dipendente utilizza quotidianamente una tazza termica di qualità o quando un cliente porta con sé un set di cuffie wireless pratiche ed eleganti, il brand non si sta semplicemente “facendo pubblicità”, ma dimostra di aver saputo ascoltare, prima di scegliere.

Perché alla fine, il miglior regalo aziendale non è quello che grida più forte il nome dell’azienda, ma quello che suggerisce ogni giorno: “Abbiamo pensato proprio a te”.

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