ISO 20121: Come e perché ottenere la certificazione

Lo standard ISO 20121: chiave di volta, nell’organizzazione degli eventi

Lo standard ISO 20121 identifica gli step necessari per integrare la sostenibilità nell’intero ciclo di vita di un evento. Questo ciclo va dalle fasi iniziali di strategia e pianificazione fino alle attività successive all’evento, come la gestione dei rifiuti. Il modello adottato è quello per il controllo e il miglioramento continuo dei processi denominato Plan-Do-Check-Act. Le aziende dovranno cioè pianificare le iniziative di sostenibilità, implementarle, monitorare i progressi e intraprendere eventuali azioni correttive, per promuovere un miglioramento costante del ciclo.

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Si richiede inoltre l’adozione di politiche in linea con lo sviluppo sostenibile e di pratiche virtuose come l’approvvigionamento responsabile, la minimizzazione dei rifiuti e la conservazione dell’acqua e dell’energia. La ISO 20121 incoraggia inoltre la selezione dei fornitori anche in base alla loro responsabilità ambientale e sociale. Nel complesso, lo standard adotta un approccio sistemico che giova moltissimo alla brand reputation, attrae un pubblico attento all’ambiente, consente alle aziende di ridurre i costi e produce un impatto positivo sull’intera comunità.

Tra i “giganti” che hanno già ottenuto la certificazione, ci sono Cisco Systems, EDF Energy e i Giochi Olimpici di Londra 2012. Ma come si ottiene la certificazione?

Ottenere la certificazione ISO 20121

Il primo passo per ottenere questa importante certificazione consiste nel condurre un’analisi delle lacune delle attuali pratiche di gestione degli eventi. Questo aiuta a identificare i parametri già in linea con la ISO 20121 e quelli che invece richiedono miglioramenti, per soddisfare i requisiti. Sulla base dei risultati ottenuti, si può sviluppare un sistema di gestione della sostenibilità degli eventi (ESMS) personalizzato, con politiche, piani e procedure di sostenibilità su misura per gli eventi da organizzare. È fondamentale un’ampia documentazione, che illustri esattamente come verranno soddisfatti i criteri della ISO 20121.

Una volta stabilito l’ESMS, si dovrà formare il personale sull’implementazione del sistema e sul rispetto dei requisiti, oltre che sulla raccolta dati relativi alle metriche di performance. Dai tassi di diversione dei rifiuti alla quantità di acqua utilizzata, si dovranno monitorare le metriche chiave durante tutto il ciclo di vita dell’evento.

Ci sarà quindi un audit indipendente da parte di un organismo di certificazione ISO accreditato. Gli auditor verificheranno che l’ESMS documentato sia in linea con i criteri ISO 20121 e con le procedure fissate. Eventuali non conformità verranno identificate e dovranno essere affrontate prima della concessione della certificazione.
Una volta confermata la conformità allo standard, verrà rilasciato il tanto atteso certificato ISO 20121! La certificazione è valida per tre anni, dopodiché le organizzazioni dovranno sottoporsi ad audit di ricertificazione.

In una fase storica di promozione della responsabilità ecologica anche nell’organizzazione degli eventi, che stanno diventando sempre più orientati a ridurre la loro impronta ambientale e sociale, la certificazione ISO 20121 diventerà presto una norma di settore e non soltanto un’opzione. Il modo migliore di procedere, quindi, è assecondare questo cambiamento e sceglierne di diventarne parte.

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