L’evoluzione del marketing durante il regno della Regina Elisabetta II

Come la Regina Elisabetta II ha trasformato la monarchia britannica in un marchio globale

La monarchia britannica era un marchio globale già prima che la regina Elisabetta II salisse al trono. La lingua inglese si era diffusa in tutto il mondo e c’erano colonie britanniche in tutto il mondo. La colonizzazione significava anche che le persone che vivevano in altri Paesi conoscevano la monarchia britannica, incluse le sue abitudini e tradizioni.
Tuttavia, quando Elisabetta II divenne regina nel 1952, ampliò notevolmente questa idea, non solo viaggiando molto durante il suo regno, ma anche diventando uno dei personaggi pubblici più popolari della Gran Bretagna e riuscendo ad espandere quest’aura di “commerciabilità” all’intera famiglia reale e al concetto stesso di monarchia. A tutt’oggi, nessun’altra monarchia compare su tanti prodotti come quella britannica o è percepita come un marchio da “vendere” in tutto il mondo. La regina Elisabetta II è stata la prima monarca britannica ad abbracciare i mass media e a comprendere il potere che poteva esercitare attraverso di essi. Questo ha contribuito a renderla una figura internazionale ben oltre il suo ruolo di capo di Stato e religioso.

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La monarchia britannica è stata la prima a dotarsi di una strategia per i social media

Quella britannica è la famiglia reale più seguita sui social media, con quasi 6 milioni di follower su Twitter e più di 6 milioni di like su Facebook. La loro strategia digitale si è evoluta nel tempo, ma la Famiglia Reale ha sempre avuto un obiettivo: condividere la propria storia con il mondo. Vale la pena di notare che sui social media appaiono come “La Famiglia Reale” piuttosto che come “La Famiglia Reale Britannica”. Non solo perché sono stati i primi a salire sul carrozzone dei social media, ma anche perché, quando i social media si sono diffusi, la Monarchia britannica era già parte integrante della cultura pop internazionale, tanto che le menzioni di “Famiglia Reale” non possono essere interpretate come riferimento a qualsiasi altra dinastia di monarchi.

La prima email

La Regina Elisabetta II è stata la prima monarca a inviare una e-mail nel 1976. Il messaggio fu inviato sulla rete Arpanet, che era il precursore dell’attuale world wide web. A quel tempo, l’e-mail era ancora una tecnologia relativamente sconosciuta e molti non erano sicuri di dove avrebbe portato.
Questo è un altro caso in cui la Regina ha voluto essere associata a qualcosa di nuovo e innovativo, piuttosto che attenersi a ciò che sembrava consolidato e sicuro.

Elisabetta II – l’arte del branding

La Regina Elisabetta II è uno dei marchi di maggior successo al mondo perché è riuscita a mantenere una certa coerenza per 70 anni. La sua brand identity, ovvero la personalità e l’immagine che proiettava, è rimasta forte durante il suo periodo di regno grazie a diversi fattori: campagne di marketing efficaci, una solida comprensione dello scopo e del pubblico del suo marchio e l’impegno a mantenere un certo standard di eccellenza.
Sebbene abbia sempre avuto alle spalle un eccellente team mediatico, è evidente che aveva un’idea molto chiara di ciò che rappresentava, di come voleva essere percepita dagli altri e di come voleva essere presentata al suo pubblico.

Una questione di coerenza

La coerenza dell’identità del marchio è la lezione di marketing più importante che possiamo imparare dalla Regina Elisabetta II. Per oltre sessant’anni, è stata una presenza costante nell’occhio pubblico e sapeva come proiettare un’immagine a cui le persone potevano riferirsi. Questa immagine era curata e coerente come il suo marchio.
Il marchio della regina ebbe un tale successo da diventare parte della cultura britannica. Il suo marchio si è evoluto in ogni epoca, rendendolo attuale per generazioni.

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