Abbiamo parlato più volte di lead nurturing e di come completare il percorso che porta dal primo contatto alla conversione. Ogni azienda impegnata nel lead nurturing ha una priorità: distinguere le lead destinate al successo da quelle che non vale la pena di coltivare. Che cosa differenzia le une dalle altre? I fattori sono molti, ma il primo da considerare, ovviamente, è la fonte. Per esempio, le lead provenienti da clienti che hanno volontariamente e deliberatamente compilato un form relativo all’acquisto di un prodotto sono assai più fruttuose, in genere, rispetto a quelle che si ottengono con iniziative come giochi a premi ed estrazioni. La vera differenza, tuttavia, la farà proprio la qualità del lead nurturing. Ecco come seguire passo per passo il potenziale cliente per arrivare dal primo scambio di informazioni all’acquisto vero e proprio.
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