Come ritornare al lavoro, dopo una crisi come quella determinata dalla pandemia di Covid-19 – crisi che tutti gli esperti concordano nel definire niente affatto risolta? Il processo si preannuncia lungo e complicato. Bisogna fare i conti con le paure per la propria salute e quella altrui, con le scuole chiuse che impongono a chi lavora nuovi costi di baby-sitting e con le linee guida tutt’altro che chiare sulle misure di sicurezza da implementare sul luogo di lavoro. Inoltre, questa crisi metterà in luce una volta di più tutte le differenze fra i diversi luoghi di lavoro. L’ufficio mostrerà infatti esigenze diverse dalla fabbrica, l’agenzia dal salone di parrucchiere, l’azienda agricola dal negozio e così via. Non per tutti, per esempio, è possibile lo smart working. Ci sono poi tutte quelle attività che non prevedono un ritorno ad alcuna forma di “normalità” per almeno un anno, come le compagnie aeree, le agenzie di viaggi e i ristoranti, per non parlare di tutti gli stabilimenti balneari e i vari resort che sul viaggio, sul turismo e sulla compresenza di molti clienti basano la propria sussistenza. Come districarsi nelle mille complessità di questa situazione?
Lascia un Commento