Come rilanciare un brand dopo una grave crisi

1. Il tuo pubblico è ancora là fuori: fai le presentazioni (un’altra volta)

Certo, hai investito in ricerche di mercato la prima volta che hai posizionato il tuo brand sul mercato, ma dopo un momento di crisi è importante riavvicinarsi al proprio target. Questo vuol dire che è il momento di avere un approccio il più possibile personale. Impara davvero a conoscere il tuo target, non soltanto attraverso la classificazione demografica, ma concentrandoti soprattutto sulle necessità e i desideri dei tuoi potenziali clienti. Se non hai il budget per una ricerca approfondita, utilizza i social media per stabilire una comunicazione, stimola il feedback sul tuo store online, organizza sondaggi, crea gruppi e investi in iniziative social che aprano canali attraverso i quali gli utenti potranno farsi ascoltare e conoscere. Rilanciare un brand non vuol dire solo comunicare la propria offerta al pubblico, ma anche ascoltare ciò che la collettività ha da dire su quel brand, su quel particolare prodotto e sulle necessità che esso dovrebbe soddisfare. Tieni presente che i gusti e i bisogni dei tuoi clienti potrebbero essere cambiati e così il loro budget. Preparati a venire incontro alle loro nuove esigenze.

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2. Hai l’occasione di cambiare tono di voce (se necessario)

Per un brand, cambiare tono di voce può essere un’impresa complicata. Se anche ci si accorge che la comunicazione richiede un cambio di tono per essere efficace, può capitare di non riuscire a implementarla o di non voler rischiare una “rottura” del flusso comunicativo. Bene, ora che il flusso comunicativo è stato comunque alterato dalla crisi puoi fermarti a pensare: che voce dovrebbe avere il tuo brand? Se le ricerche evidenziano l’opportunità di adottare un tono più personale, per esempio, questo è il momento ideale per farlo. Rilanciare un brand dopo una crisi come questa è una vera e propria rinascita. Adesso e ancora per poco, hai una libertà d’azione che normalmente un’azienda ha solo all’inizio dell’attività: usala in modo intelligente.

3. Prepara un restyling grafico

Proprio come per il tono di voce, rilanciare un brand in questo momento vuol dire cambiarsi d’abito. Puoi approfittarne per investire in un restyling grafico completo, che coinvolga i colori della tua comunicazione, le scelte visive, lo stile fotografico e addirittura il logo, se lo ritieni necessario. Non avere paura di osare. Questo è il momento di pensare in grande, di fare follie e di correre qualche rischio. Dopo una crisi c’è voglia di rinascita, di messaggi forti, di farsi sentire e di ascoltare. Non avere paura di scegliere, fra le tante opzioni che ti verranno proposte, quella più vivace, “chiassosa”, quella che in un altro momento avresti considerato “troppo”. Dopo aver effettuato la scelta, però, come per qualsiasi identità visiva, dovrai portare avanti una comunicazione coerente: assicurati che i colori e gli stili che sceglierai siano appropriati a tutti i canali di comunicazione che intendi utilizzare.

4. Parla al futuro!

Rilanciare un brand in un momento come questo vuol dire partecipare a quel processo di rinascita di cui tutta la società ha bisogno. Proietta la tua comunicazione nel futuro, racconta la tua storia non soffermandoti solo su ciò che hai fatto, ma parlando di ciò che farai e dei modi in cui i tuoi clienti potranno crescere e cambiare con te.

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