3 buoni motivi per organizzare un viaggio incentive in Toscana
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3 buoni motivi per organizzare un viaggio incentive in Toscana

Scritto da Angela
Quando scegliamo la destinazione per un viaggio incentive, il nostro primo pensiero è sempre creare un’esperienza che risponda perfettamente alle esigenze del cliente. Se, per esempio, il viaggio ha il solo scopo di premiare e gratificare i dipendenti, ci concentreremo sulla ricerca di strutture di lusso e sul mettere a disposizione  del gruppo una vasta scelta di attività interessanti e piacevoli. Se invece il viaggio incentive include elementi di team building o di formazione, o se è inserito in una convention o un congresso, ricercheremo quelle strutture che offrono determinati servizi, come sale conferenze con specifici requisiti tecnologici. Di recente ci è capitato di organizzare un evento simile per Estee Lauder – La Mer, prestigioso brand con cui abbiamo avuto il piacere di lavorare anche in passato. Si trattava di un viaggio incentive, con 4 giorni di formazione per tutti i brand manager italiani. Per l’occasione abbiamo scelto la Toscana e – avendo già avuto modo di sperimentare ciò che questa splendida regione ha da offrire – ci sentiamo di consigliarla anche a voi. Ecco tre buoni motivi per organizzare un viaggio incentive in Toscana.
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Informazioni sull'autore

Angela

Editrice e co-fondatrice dell'agenzia di comunicazioni Fiore & Conti Gbr. Vive e lavora a Berlino

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