Organizzare eventi: gli imprevisti più comuni
Eventi Marketing

Organizzare eventi: gli imprevisti più comuni

imprevisti eventi
Scritto da Angela
Organizzare eventi non è un lavoro adatto a tutti, perché richiede di acquisire e integrare conoscenze diverse. Dovrete essere comunicatori e marketer, ma anche psicologi ed esperti di risorse umane, venditori e manager, creativi e ragionieri e, all’occorrenza, facchini, domatori di leoni e supereroi. Questi sono solo alcuni dei panni che vi troverete a indossare e anche se vi riuscisse di ricoprire tutti questi ruoli nel migliore dei modi, evitando i fallimenti clamorosi che capitano a chi non è portato per questo lavoro, non è detto che tutto funzioni senza intoppi. Il vostro nemico numero uno è la legge di Murphy: se qualcosa può andar male lo farà. Per chi sceglie di organizzare eventi, l’unica realtà davvero prevedibile è che ci saranno degli imprevisti. Gli imprevisti sono molto democratici: capitano all’organizzatore professionista così come al dilettante. La differenza sta nel modo di affrontarli e nel livello di preparazione che serve a proteggere il risultato finale da tutte le variabili in gioco. Quella che segue è una lista degli imprevisti più comuni che vi potranno capitare se deciderete di organizzare eventi, sia che si tratti di una necessità o di una scelta professionale.
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Informazioni sull'autore

Angela

Editrice e co-fondatrice dell'agenzia di comunicazioni Fiore & Conti Gbr. Vive e lavora a Berlino

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