di Francesca Pirani
Anche quest’anno Smart Eventi ha dato il suo contributo nell’ambito del prestigioso Fuorisalone, che si tiene ogni anno in concomitanza con il Salone del Mobile di Milano e ci dà l’opportunità di valorizzare al massimo i brand dei nostri clienti.
Nell’ambito di questa edizione 2023, che ha avuto come titolo “Laboratorio futuro”, abbiamo affiancato Fundermax. Al Fuorisalone, l’azienda ha portato la Fundermax Jungle, un allestimento originalissimo in grado di evocare la giungla nel cuore di Milano e richiamare, al tempo stesso, l’incredibile varietà dei suoi prodotti. Questa intervista descrive e commenta questa splendida esperienza vissuta insieme.
Vuoi organizzare un evento al prossimo Fuorisalone? Contattaci!
Intervista a Fundermax, che abbiamo affiancato come partner di supporto al Fuorisalone 2023, “Laboratorio futuro”
Presentatevi brevemente. Qual è il vostro mercato di riferimento e il target per il quale maggiormente operate?
Fundermax è un’azienda che fa parte di una holding Costanza Industries, nonché la capogruppo. Produce pannelli per il settore del mobile e dell’arredo, nonché pannelli laminati per le facciate ventilate, quindi per l’esterno degli edifici.
Per la prima volta dopo la trasformazione del marchio, avvenuta nel 2019, avete presenziato al Fuorisalone con un progetto dal titolo “Discover the jungle”. Qual è il significato e lo scopo della vostra esposizione e in che modo si inserisce nella tematica di quest’anno, dal titolo “Laboratorio Futuro”?
Abbiamo deciso di creare questa installazione insieme allo studio Architettura 23bassi, per far capire al nostro target di riferimento per questo Fuorisalone, che appunto sono gli architetti di design, che con i nostri prodotti si può fare veramente di tutto. Quindi dai mobili alle facciate ventilate, ma anche giraffe e zebre.
Una delle particolarità dei nostri prodotti, infatti, è che si possono creare anche grafiche che si possono stampare sui nostri laminati. Come è possibile vedere nell’installazione, abbiamo creato una giraffa e una zebra, con la texture di riferimento dei vari animali. La nostra intenzione, quindi, era quella di creare un un’esperienza a 365 gradi per il visitatore, per fargli vivere l’esperienza di una giungla urbana nel centro di Milano.
La vostra esposizione vuole essere un’esperienza sensoriale. In che modo avete pensato di raggiungere l’obiettivo e quali sono le sensazioni che avete voluto trasmettere ai visitatori della vostra installazione?
In realtà, considerando che il Fuorisalone e il Salone del Mobile sono comunque eventi molto importanti, abbiamo voluto dare un attimo di respiro a tutti i visitatori e favorire il loro ingresso in un ambiente a sé stante rispetto alla città, al traffico e alla foga di questo momento. Abbiamo cercato di far sentire loro quasi i suoni della giungla e i profumi della corteccia delle piante, in modo che potessero godere di una pausa dalle lunghe giornate del Fuorisalone.
Cosa vi ha portato a sceglierci come partner di supporto al Fuorisalone? Come è stata la collaborazione con Smart Eventi e in particolar modo con la nostra Event&Pop up manager Stefania, specializzata in questo settore?
Vi abbiamo scelto perché siete molto flessibili e soprattutto con Stefania c’è stato subito una forte empatia e siamo quindi riusciti a trovare immediatamente soluzioni adeguate alle nostre esigenze. Riuscivamo a risolvere con rapidità qualsiasi tipo di problema che si veniva a creare e il fatto che questo impegno sia sempre stato mostrato con il sorriso sulle labbra ci ha aiutato molto, anche nei momenti che sembravano insormontabili. È stato molto bello lavorare con voi.
Lascia un Commento