Suggerimenti per gli eventi di team building del 2022

Solo eventi fatti su misura per il singolo team: meglio non improvvisare!

L’attività di team building dovrà essere concepita all’interno del team e non imposta dall’alto. È infatti consigliabile sondare tra i dipendenti quali siano le loro preferenze, relativamente al numero di ore che sono disposti a trascorrere insieme e al tipo di attività a cui preferirebbero dedicarsi. A questo punto si può cominciare a programmare l’evento, possibilmente affidandosi ad aziende esperte nel settore, in grado sia di formulare che di realizzare l’idea giusta. Questo tipo di aiuto è fondamentale, perché parliamo di attività complesse, in cui nulla deve essere lasciato al caso.

Il team dovrà inoltre essere composto da persone con inclinazioni e caratteri diversi, in grado di interagire tra loro in modo complementare e stimolante. Dovrà inoltre essere presente un team leader, che assumerà una quota maggiore di responsabilità e verificherà inoltre, in un contesto ludico, la sua capacità di “funzionare” in posizioni di vertice. Nello stesso modo, la presenza di elementi di gioco in contesti di training, seminari o workshop (la cosiddetta gamification), consentirà a tutti di imparare divertendosi e dunque più facilmente.

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Dagli eventi in presenza a quelli virtuali: le possibilità del team building del 2022

Ove possibile, sono consigliate attività in presenza, all’aria aperta o all’interno: sfide sportive, escursioni in luoghi affascinanti da visitare o giochi di strategia in grado di stimolare la capacità di lavorare in gruppo alla soluzione di un problema, come l’Escape Room o la Cena con delitto, ma anche attività creative, dal dipingere o cucinare in gruppo alle improvvisazioni teatrali.

Molto importanti sono inoltre quegli eventi che includono dei “premi produttività” per chi raggiunge sul lavoro risultati desiderabili. Questi premi possono essere di diverso tipo: viaggi incentive organizzati in località attraenti, attività gratificanti e poco comuni, come un giro in mongolfiera, eventi di gala e party a tema.

Fare di necessità virtù: i vantaggi degli eventi virtuali

È ovviamente molto difficile superare l’impatto delle attività in presenza, che funzionano da anni in base a pratiche collaudate. C’è però da dire che gli eventi virtuali hanno un vantaggio che gli altri eventi non hanno: possono coinvolgere persone da tutto il mondo, senza che queste siano obbligate a viaggiare.

Per questa ragione gli eventi virtuali sono meno costosi, possono essere organizzati con minore preavviso e garantiscono comunque esperienze altamente stimolanti, se ben organizzati da professionisti. Tra l’altro, alcuni “grandi classici” del team building sono disponibili anche virtualmente, inclusi gli Escape Game, lo Speed Dating per conoscere meglio i colleghi, e il famoso gioco chiamato Reazione a catena, in cui squadre diverse lavorano ciascuna a un segmento di un meccanismo, che ha bisogno del corretto funzionamento di tutti i segmenti per potersi attivare.

Molto apprezzati sono anche il Virtual Pub Quiz, degustazioni online di birra o vino, in cui esperti esterni raccontano aneddoti o rivelano informazioni interessanti sulla bevanda degustata ed eventi cinematografici virtuali, in cui i partecipanti guardano brevi clip di film e cercano quindi di riprodurre quanto visto, con creatività e spirito di improvvisazione. Altrettanto collaudata è inoltre la Company Battle, gioco di strategia in cui ogni squadra tenta di espandersi proprio come farebbe un’azienda, utilizzando diversi modelli di business.

Importantissimi, infine, sono i Kick off meeting virtuali, per aiutare i dipendenti, anche in tempi di distanziamento sociale, a iniziare ogni nuovo anno con la giusta motivazione e a restare uniti, sviluppando al massimo le proprie risorse e abilità.

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