Tre modi semplici per migliorare il CTR organico dei tuoi post

Usa keyword specifiche per aumentare il CTR organico

È facile pensare che, utilizzando una keyword breve, semplice, comune e molto ricercata, si possano ottenere più visualizzazioni, ma le cose non stanno proprio così. Avere un buon ranking su questo tipo di keyword è difficile, se non impossibile. Inoltre, l’interesse e l’intento di un utente che ricerca una keyword generica (le cosiddette “head keyword”) sono difficili da indovinare e da prevedere ed è poco probabile che le visualizzazioni si convertano in click. Una keyword specifica (le cosiddette “long-tail keyword”) tende a essere più lunga e articolata e identifica meglio l’intenzione dell’utente, quindi avrà una CTR più alta. Ed è meglio un blog post visualizzato su google 100 volte, con 50 click, che un post visualizzato 10.000 volte con solo 20 click. Un esempio pratico? “Ricette” è una parola molto generica e su google ha oltre 54 milioni di risultati. “Ricette vegetariane autunnali” ne ha meno di 100.000, il che vuol dire che sarà molto più semplice comparire in alto fra i risultati e intercettare utenti davvero interessati al tuo specifico contenuto.

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Usa titoli semplici

La prima cosa che gli utenti vedranno, quando visualizzeranno il tuo post sui motori di ricerca, è il titolo. Ed è anche probabilmente l’unica che guarderanno, se la loro attenzione non sarà catturata immediatamente. Per questo è importante lavorare con attenzione sul titolo di ogni contenuto, specificamente sul titolo SEO, ovvero quello che appare nella pagina dei risultati di ogni ricerca. Il titolo, quindi, ha un compito importantissimo da svolgere: far capire all’utente che cliccando troverà esattamente quello che cerca. La semplicità è un fattore chiave: ricorda che l’utente ha davanti un’intera pagina di titoli, che scorrerà rapidamente per scegliere su quale cliccare, in base al suo obiettivo di ricerca specifico. Un titolo semplice, che spiega in modo inequivocabile il senso del post, è lo strumento migliore per trasformare l’utente in lettore. Un errore da non fare è lasciare il nome del sito o del brand davanti al titolo: non solo ti farà sprecare caratteri preziosi, sottraendoli alla spiegazione del concetto principale del post, ma solitamente danneggia il CTR organico.

Inserisci informazioni utili nella URL

Sapevi che anche le URL dei tuoi post possono contribuire a migliorare il tuo CTR organico? L’algoritmo dei motori di ricerca valuta positivamente la presenza della keyword nella URL. È inoltre importante che il link non sia troppo lungo: l’utente visualizzerà anche quella parte di testo e troverà più attraente una URL corta che esprima chiaramente il senso del post. Attenendoci all’esempio di prima, se il tuo titolo è “le 5 migliori ricette vegetariane autunnali a base di zucca per tutta la famiglia”, una URL efficace potrebbe essere semplicemente ricette-autunnali-vegetariane-zucca. In questo modo il lettore saprà quali informazioni rilevanti potranno essere trovate nel post.

Conclusioni

Piccoli accorgimenti come questi possono aiutarti a migliorare non solo il tuo CTR organico, ma anche il ranking, dal momento che, se i tuoi articoli hanno un CTR alto, Google ti “premierà” considerandoti una fonte autorevole. Se desideri integrare una strategia di SEO e content marketing nella tua promozione, contattaci: ti aiuteremo a valorizzare al meglio il tuo brand online!

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