Ecosostenibilità, ecco le vincitrici del contest “Smart Talk” di GECO. La fiera resta aperta fino al 30 giugno - Il blog di Smart Eventi
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Ecosostenibilità, ecco le vincitrici del contest “Smart Talk” di GECO. La fiera resta aperta fino al 30 giugno

Scritto da Lucia Conti
Pannelli fotovoltaici realizzati in fibra di carbonio riciclata e ispirati agli origami: li produce la startup Levante, vincitrice del contest GECO per i progetti green più innovativi. A vincere il contest nella categoria “imprese” è invece Stenartica, che produce saponi e shampo ecosostenibili. A ritirare il premio Sara Plaga, cofondatrice di Levante, e Federica Campilongo, fondatrice di Stenartica, due imprenditrici che si stanno affermando con importanti progetti legati all’ecosostenibilità.

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“Smart talk” di GECO: le vincitrici del contest e i loro originali progetti

I pannelli fotovoltaici simili in stile origami realizzati dalla greentech Levante sono facilmente trasportabili e collocabili ovunque. Progettati per avere il minimo impatto grazie ai principi del “design for disassembly” e per favorire la mobilità green, riducono del 40% lo spazio occupato, da chiusi, mentre dispiegati aumentano del 70% l’efficienza energetica. Con questa idea innovativa, Levante si è aggiudicata il primo posto nella categoria “Idee e startup da sostenere” degli Smart Talk, il video-contest della fiera virtuale in 3D sull’ecosostenibilità GECO Expo. A Levante, che ha avuto la meglio su 11 progetti finalisti, sono andati anche i premi speciali messi in palio da PoliHub e Guru Marketing.

A ritirare il riconoscimento, la co-fondatrice della start-up Sara Plaga, che ha come obiettivo non solo favorire la mobilità green, ma anche rendere accessibile l’energia ai Paesi in via di sviluppo. “Come esseri umani e aziende abbiamo il dovere morale di creare un pianeta migliore e, come diceva Gandhi, dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo” ha dichiarato Plaga, commentando il risultato raggiunto.

Il premio per la categoria “Startup già avviate e aziende” ha visto invece trionfare Sternartica, su 12 finalisti. La fondatrice si chiama Federica Campilongo ed è italianissima, nonostante il laboratorio con cui produce saponi, shampoo solido e cosmetici ecosostenibili si trovi alle porte della Provenza. Il nome dell’azienda richiama la sterna artica, un uccello migratore di appena 100 grammi ma capace di percorrere, nonostante le dimensioni e nei suoi trent’anni di vita, più di 2,4 milioni di chilometri. Praticamente l’equivalente di tre viaggi di andata e ritorno sulla Luna.

“La sterna artica  ci insegna che nessuno è troppo piccolo per fare grandi cose. E ci mostra che, se vogliamo, possiamo davvero cambiare il mondo” ha commentato l’imprenditrice, ricevendo il premio.

Ecosostenibilità: il Contest di GECO resta aperto fino al 30 giugno

Quest’anno il contest di GECO ha visto la partecipazione di diverse realtà internazionali e questa è una delle ragioni per cui gli organizzatori della fiera in 3D sull’ecosostenibilità hanno deciso di lasciare aperti i battenti virtuali fino al 30 giugno, con ingresso gratuito previa registrazione.

Sarà dunque possibile continuare a visitare i padiglioni e riascoltare talk su temi fondamentali, come il trasporto del futuro, le comunità energetiche, la lotta allo spreco alimentare e la promozione del consumo consapevole.

In tutto, in questa edizione si sono tenuti 24 incontri e dibattiti e si sono susseguiti 98 speaker per 30 ore di diretta. “Quest’anno abbiamo ulteriormente innalzato il livello degli speaker del panorama sulla sostenibilità, presentando storie d’impresa di grande ispirazione e best practice d’innovazione a livello internazionale” è il commento di Daniele Capogna, ideatore di GECO Expo e co-founder Smart Eventi. Capogna ha annunciato che GECO punterà allo sviluppo di una community attiva e alla creazione di un programma di contenuti sempre più ricercato.

Oltre ai primi classificati, ecco gli altri progetti che hanno conquistato podio: per la categoria “Idee e startup da sostenere” il secondo posto è andato a Dotzero, società che produce scarpe riciclabili e che si è aggiudicata anche il premio Innovup. Il terzo posto se lo è aggiudicato Hortomio, progetto di ricerca per sensibilizzare i giovani all’impiego di nuove tecniche di coltivazione e alla gestione sostenibile delle colture. Per la categoria “Aziende e startup già avviate” si è invece aggiudicata il secondo posto la startup innovativa al femminile WHATaECO, che ha dato vita a una piattaforma e-Commerce sostenibile. Al terzo posto troviamo invece, a pari merito, SolarGaps, che produce tende solari intelligenti che consentono di utilizzare le aree delle finestre per la generazione di energia verde, e CircuLite, società che ricicla la cenere creando componenti poi utilizzate per mascherine antiCovid, filtri di vario tipo, prodotti di bellezza, e per catturare la CO2. SolarGaps ha vinto anche il premio Innovup e CircuLite il premio Levillage. Vuoi organizzare un evento all’insegna della sostenibilità? Contattaci

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Informazioni sull'autore

Lucia Conti

Co-editrice de "Il Mitte", magazine online per italiani in Germania o che guardano alla Germania con interesse.
Co-fondatrice dell'agenzia di comunicazione "Fiore & Conti".
Giornalista freelance e moderatrice di venti.
Vive a Berlino, ma viaggia in tutto il mondo.

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