Quando leggiamo le colonne con le offerte di lavoro tendiamo a immedesimarci in chi cerca un’occupazione, ma raramente ci fermiamo a pensare al dilemma di chi il lavoro lo offre. Che la vostra attività sia un ristorante a conduzione familiare o una grande azienda con centinaia di dipendenti, assumere le persone giuste farà sempre la differenza fra una giornata lavorativa piacevole e produttiva e un incubo da cinque giorni a settimana. Più piccola è l’azienda, maggiore è il peso che ogni singolo elemento umano avrà sulla qualità del lavoro e sull’atmosfera dell’ambiente professionale. In un momento storico come quello che stiamo attraversando, dove l’offerta di lavoro è generalmente più ristretta della domanda, si potrebbe pensare che le difficoltà si trovino tutte da una parte. Nello specifico, ci si potrebbe convincere che alla difficoltà di trovare un lavoro corrisponda una certa facilità nel trovare dipendenti, quando li si cerca: nulla di più falso. Certo, se avete mai provato a pubblicare delle offerte di lavoro su un sito specializzato, un giornale, una rivista, o anche solo a scarabocchiare il vostro numero di telefono su un pezzo di carta e attaccarlo a un palo della luce, avrete provato l’ebbrezza di essere sommersi di messaggi e telefonate di aspiranti candidati. Questo, tuttavia, non vuol dire che assumere la persona giusta sia facile. Alle offerte di lavoro seguono gli invii dei curricula, i colloqui e il dubbio persistente di aver fatto la scelta sbagliata. Ecco qualche consiglio per non pentirsi delle proprie scelte.
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