Progetti di CSR che fanno la differenza: i casi Disney e Chipotle

La filosofia alla base dei progetti di CSR

La CSR è una forma di autoregolamentazione aziendale integrata in un modello di business. La politica di CSR rappresenta l’impegno di un’organizzazione nei confronti della comunità e della società in generale. Il mondo delle imprese ha dato vita a molte iniziative e programmi di CSR, alcuni dei quali sono più efficaci di altri. La CSR si presenta in molte forme, come il volontariato praticato dai dipendenti o la sponsorizzazione di enti di beneficenza ed eventi. I progetti di CSR più efficaci combinano tutti questi aspetti in un piano coesivo che porta benefici sia all’azienda che ai suoi stakeholder, aiutando al contempo la causa su cui si concentra. Alcune aziende si sono spinte oltre nei loro sforzi per avere un impatto positivo sulla società, creando dipartimenti interni dedicati alla sostenibilità ambientale e alle filiere etiche.
Altre aziende si sono occupate di cause più specifiche, come nel caso dell’impegno della Coca Cola per la conservazione dell’acqua o degli sforzi di Patagonia per mantenere una catena di approvvigionamento etica e partecipare a programmi di commercio equo e solidale. Ecco due esempi di progetti CSR di successo.

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La Chipotle Cultivate Foundation

Chipotle è una catena di ristoranti messicani fast-casual fondata nel 1993 da Steve Ells. Ha superato i 2.000 ristoranti negli Stati Uniti ed è diventata uno dei maggiori franchise in America.
Nel 2011, Chipotle ha lanciato la sua Cultivate Foundation, che ha lo scopo di aiutare gli agricoltori ad incrementare la resa dei terreni, riducendo al contempo l’impatto sull’ambiente. La fondazione collabora con agricoltori di tutto il mondo, mettendoli in contatto con tecnologie e risorse che consentano loro di produrre frutta e verdura più sana, riducendo al contempo l’impatto negativo sul pianeta. Oltre a finanziare la ricerca sui metodi di coltivazione sostenibili, Chipotle offre anche formazione e istruzione sulle pratiche agricole sostenibili. La filosofia di fondo è che con l’accesso a questi strumenti, gli agricoltori possono apportare cambiamenti positivi nelle loro comunità, producendo al contempo alimenti che soddisfano i nostri standard di qualità e sostenibilità. Inoltre, l’azienda finanzia borse di studio, accademie e programmi di accelerazione.

Disney punta alla carbon neutrality

L’impegno di Disney per la sostenibilità si estende a tutte le attività dell’azienda, compresi i parchi a tema e i resort, le navi da crociera, le proprietà dei media radiotelevisivi, i prodotti di consumo e i media interattivi. L’azienda si impegna inoltre a rispettare gli impegni in materia di sostenibilità lungo tutta la sua filiera, collaborando con fornitori che condividano gli stessi valori.
La Walt Disney Company ha iniziato il suo percorso per diventare un’azienda più sostenibile nel 2007, quando è stata la prima grande azienda di intrattenimento a fissare pubblicamente l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra in termini assoluti dalle strutture, dalle operazioni e dalla consegna dei prodotti del 50% entro il 2020. Con questo impegno, Disney si sforza anche di ridurre il consumo di acqua del 50% e di energia del 15%, con l’obiettivo di raggiungere zero emissioni nette di gas serra e zero rifiuti.
Oltre a questi impegni, negli ultimi anni Disney ha lavorato a diverse altre iniziative ambientali. Ad esempio, nel 2019 il parco Disney Animal Kingdom ha riaperto una popolare attrazione chiamata Conservation Station, dove gli ospiti possono conoscere gli sforzi di conservazione in tutto il mondo.

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