Quale sarà il futuro degli eventi digitali e virtuali?

È cambiato il nostro modo di vivere gli eventi

Il modo in cui i partecipanti interagiscono con gli eventi in tutte le loro forme, sia nello spazio fisico che in quello digitale, è cambiato radicalmente grazie ai progressi della tecnologia molto più che alle limitazioni della pandemia. Di fatto, questi cambiamenti hanno trasformato il volto dell’intero settore per sempre. Ora più che mai, la presenza digitale è una parte importante delle strategie generali della maggior parte degli eventi.

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Ma gli eventi virtuali e digitali di per sé sono ancora rilevanti? Li lasceremo da parte, ora che possiamo riunirci di nuovo? O sono destinati a rimanere e costituire una parte permanente dell’industria di riferimento?
L’evoluzione del modo in cui consumiamo le informazioni ha cambiato radicalmente il modo in cui gli eventi vengono pianificati ed eseguiti in tutto il mondo. Mentre molti elementi tradizionali degli eventi non sono cambiati di molto – abbiamo ancora keynote, relatori, espositori, sponsorizzazioni, opportunità di networking – tutti gli aspetti della pianificazione degli eventi sono stati influenzati dall’avvento dei social media e di altri strumenti tecnologici che consentono alle persone di connettersi virtualmente. Ci aspettiamo che la maggior parte delle nostre esperienze abbia una componente digitale e ci aspettiamo analytics efficaci alla fine di ogni progetto. Il settore degli eventi non è immune da questo fenomeno.

Cerchiamo sempre un elemento digitale, anche nelle esperienze in presenza

La tecnologia ha aperto nuove strade per aumentare il coinvolgimento e consentire ai partecipanti, agli sponsor, agli organizzatori e ai relatori di connettersi tra loro e con i contenuti in modi che prima non erano possibili.

L’ovvia preoccupazione per il calo delle presenze agli eventi digitali e virtuali è che ciò implichi un calo dell’entusiasmo e dell’interesse generale per questi tipi di eventi, ma non è necessariamente vero. La bolla degli eventi virtuali, così come la conoscevamo, era inevitabilmente destinata a scoppiare e l’utilizzo delle metriche degli ultimi due anni applicate al 2023 non potrà rivelare nulla di significativo e sarebbe fuori luogo.

Esiste ancora un mercato degli eventi digitali?

Il mercato è destinato necessariamente a raffreddarsi dopo un periodo di crescita straordinaria, ma il futuro riserva ancora crescita e un notevole potenziale da sviluppare. Gli esperti del settore prevedono che la domanda di soluzioni virtuali continuerà a crescere, anche se ci potranno essere delle fluttuazioni.

Gli eventi in presenza e quelli virtuali sono tecnologie complementari che giocheranno un ruolo importante nel futuro del nostro settore professionale.

Nell’ultimo anno abbiamo assistito all’emergere di diverse tendenze: un numero maggiore di persone che partecipano a più tipi di eventi diversi, offerte virtuali sempre più articolate e di livello, professionisti che si orientano verso modelli di programmi misti e offrono soluzioni ibride al loro pubblico.

Il dibattito tra eventi digitali e eventi in presenza continua, e ognuna delle due opzioni ha i suoi vantaggi. Per esempio, può essere una seccatura spostarsi per un evento, soprattutto se lo si fa più volte all’anno, e i costi possono iniziare a pesare. D’altra parte, nulla sostituisce il tocco umano dell’incontro di persona e della costruzione di relazioni autentiche con persone che condividono i nostri interessi, per non parlare del potenziale di collaborazione spontanea e di conversazioni imprevedibili che in altre circostanze non si sarebbero mai verificate. La risposta non è scegliere in modo univoco l’uno o l’altro, ma trovare un modo per combinare il meglio di entrambi i formati.

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