Chi organizza eventi tende a specializzarsi: alcuni di noi prediligono le convention o le fiere, altri si focalizzano sul team building, altri ancora si avventurano nel settore a parte dei matrimoni. Ci sono poi tipologie di eventi che non rientrano in nessun’altra categoria e “pescano” in molte categorie diverse. Le sfilate di moda sono fra queste. Come tutti gli eventi che fanno perno su una “performance” dal vivo, tendono a richiedere un ritmo organizzativo frenetico, ma – a differenza, per esempio, dei concerti – la performance vera e propria si esaurisce in un tempo relativamente breve rispetto alla durata dell’intero evento. Inoltre sono eventi “ibridi”, a metà fra efficienza aziendale e creatività artistica. Da un lato si tratta di eventi strettamente commerciali, fatti per promuovere e vendere i prodotti di uno o più brand, dall’altro sono in gioco le personalità artistiche dei designer, che ricordano più le rockstar che non i capitani d’azienda. A noi è capitato più volte di organizzare sfilate e presentazioni di collezioni, soprattutto durante la settimana della moda di Milano, e abbiamo deciso di condividere con voi quello che abbiamo imparato in questi anni.
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