Un sito con una buona SEO avrà sempre più successo di uno che invece è carente sotto questo aspetto. Nonostante questo e nonostante si parli di SEO ormai da anni, un numero impressionante di siti, anche fra quelli delle istituzioni o delle grandi aziende, non sono ottimizzati per i motori di ricerca. In questo post vi forniremo alcuni consigli fondamentali per migliorare la SEO del vostro sito, in modo sistematico ed efficace. Prima di iniziare, però, è importante sottolineare due grandi verità. La prima è che i motori di ricerca, Google in testa, non sono molto intelligenti. Le loro “intelligenze artificiali” sono spesso piuttosto “stupide” quando si tratta di capire cosa voglia davvero l’utente e quale sito presentare per primo. Migliorare la SEO di un sito vuol dire fare in modo che anche il più stupido dei motori di ricerca sia in grado di far arrivare a quel sito gli utenti interessati. La seconda grande verità è che gli utenti sono pigri e sospettosi: se il vostro sito si trova sulla quarta pagina della ricerca, se il browser lo registra come “non sicuro” o se è impossibile trovare le informazioni desiderate fra le sue pagine, l’utente passerà oltre. Con questi due principi in mente, passiamo ad analizzare alcuni degli elementi da modificare per migliorare la SEO. In questo post ci occuperemo di 3 tipi di “tag”, che spesso vengono sottovalutati.
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