La crisi economica che ha colpito tutto il mondo in conseguenza della pandemia ha determinato una fortissima contrazione degli investimenti ritenuti “non essenziali” – e a volte anche di quelli essenziali. Moltissime aziende, per esempio, hanno tagliato i propri budget pubblicitari, ritenendo che investire in marketing in un momento in cui gli acquisti da parte dei clienti sono comunque destinati a ridursi sia uno spreco di risorse. Questa scelta, dettata dalla comprensibile paura di ciò che sta accadendo, ma è sbagliata. Per le aziende potrebbe essere fatale ridurre gli investimenti pubblicitari durante una crisi come questa. Ecco perché.
Lascia un Commento