Stand da fiera: segui queste 3 regole per farti notare agli eventi B2B

Occhio alla grafica!

Partiamo dall’impatto visivo: che caratteristiche deve avere l’identità grafica di uno stand da fiera? Prima di tutto la chiarezza e la riconoscibilità. Il tuo marchio deve emergere con tutte le sue caratteristiche più importanti, essere ben visibile anche a distanza ed essere collocato in un contesto coerente. È importante anche tenere conto dello spazio fisico nel quale lo stand sarà collocato: quello che vedi in fase di progettazione, in uno spazio neutro, non è quello che vedrà il pubblico in una location affollata. Per questo motivo, per esempio, è inutile collocare elementi grafici importanti nella parte bassa della struttura, dove sarebbero per lo più nascosti alla vista, e concentrarsi invece sull’altezza sulla quale mediamente si sofferma di più lo sguardo. Se utilizzi elementi di testo, assicurati inoltre che siano stampati a forte contrasto e con un font grande, chiaro e leggibile. Lo stesso vale per loghi e grafiche: la leggibilità non deve mai essere sacrificata e deve essere sempre ottimizzata per il medium fisico sul quale i contenuti saranno stampati. Affidati sempre a un servizio professionale per ottenere un risultato di alta qualità!

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Pensa gli spazi in maniera interattiva

Lo spazio di uno stand da fiera deve essere un luogo che invita all’azione, non alla passività. Questo vuol dire che, per esempio, una presentazione video che si svolge in background avrà un potenziale di attrazione limitato, mentre invece la possibilità di compiere un’azione risveglierà molto più nettamente l’interesse dei partecipanti. La gamification può venirti incontro in questo senso: organizzare attività che implichino un premio, un giveaway, una consulenza gratuita (a seconda del servizio o prodotto che intendi offrire in fiera) è un ottimo modo di attirare l’attenzione, se il contesto e il prodotto lo permettono. Anche la possibilità di provare il tuo prodotto direttamente allo stand, sempre se compatibile con la tua offerta, è un buon sistema per far emergere il tuo marchio in modo interattivo.

Non avere paura degli spazi vuoti

Un errore che molti non esperti di grafica fanno, quando si trovano a dover scegliere opzioni relative al design di uno stand, consiste nel cosiddetto “horror vacui”, ovvero nel pensare che qualsiasi spazio non occupato da elementi visuali come loghi, scritte, CTA e messaggi di vario tipo sia uno spazio sprecato. Non è così. Se è vero che gli spazi vanno ottimizzati per comunicare il messaggio, è anche vero che l’occhio umano, quando decodifica una comunicazione visuale, ha bisogno di “respirare” e di ordine. Uno spazio elegante e visivamente “pulito” facilita le interazioni all’interno del tuo stand.

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