Viaggiare per lavoro e viaggiare solo per andare in vacanza sono due cose profondamente diverse, ma non c’è dubbio che la prima attività aiuti a sviluppare abilità e scoprire trucchi che rendono più semplice la seconda. Io viaggio spesso, soprattutto in Europa e soprattutto per lavoro, ma non ho una compagnia che paghi per me. Come tutti i freelancer, tolte le occasioni nelle quali il viaggio è coperto dal cliente, tutti i costi e anche tutta la fatica sono interamente a mio carico. Fra gli indiscutibili vantaggi c’è la possibilità di assumere un’insopportabile aria navigata ogni volta che un amico mi comunica di stare pianificando una vacanza, ma anche quella di scrivere articoli in merito con la parola travel-hacks nel titolo. Abbiamo già parlato di come spostarsi in giro per il mondo salvando l’ambiente, quindi oggi parliamo di come farlo salvando noi stessi, ovvero risparmiando tempo, denaro e fatica. Ognuno di questi travel-hacks aggiungerà qualche punto alla qualità del vostro viaggio e della vostra vita, ma riuscire a metterli in pratica tutti insieme vi farà sentire come la prima volta che vi è riuscita una fatality di Mortal Kombat (in alternativa, inserite una metafora a piacere che sia rilevante per la vostra età e la vostra sottocultura preferita).
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