7 consigli per scrivere una newsletter efficace

1. Bisogna sempre avere un obiettivo definito

Devi avere ben chiaro quale sia l’obiettivo della tua newsletter. L’errore più comune fra gli imprenditori che si accostano al marketing autonomamente è quello di non avere uno scopo definito quando comunicano con i clienti. Se stai pensando di creare una newsletter, ci sono diverse domande che dovresti porti prima di iniziare a scrivere:

• Cosa voglio che facciano gli utenti quando leggono i miei messaggi?
• A chi sto cercando di rivolgermi?
• Quali sono le informazioni più utili e preziose per questo target?
• In che modo i miei lettori trarranno beneficio dalla ricezione delle mie comunicazioni?
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2. L’oggetto della mail deve essere chiaro e accattivante

L’oggetto è la prima cosa che gli utenti vedono quando aprono la casella di posta elettronica. Deve essere chiaro e conciso, in modo che i destinatari sappiano subito a cosa vanno incontro quando cliccano per leggere il tuo messaggio. Questo è uno degli aspetti più difficili della scrittura di una newsletter, perché è necessario condensare in una frase la personalità e il tono di voce del tuo brand, oltre al contenuto di quel determinato messaggio. Fai qualche tentativo e, se il software che stai usando lo consente, prova a fare dei test A/B per vedere quale tipo di stimolo ha più probabilità di spingere i tuoi lettori all’azione.

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3. Creare un contenuto breve, semplice e pertinente

Una newsletter non dovrebbe essere più lunga di due pagine: una lunghezza maggiore potrebbe portare i lettori ad annoiarsi o a distrarsi prima di aver finito di leggere il testo. Per mantenere vivo l’interesse dei destinatari, è bene suddividere i contenuti in brevi paragrafi con sottotitoli, per facilitare la lettura su schermi di piccole dimensioni. Inoltre, è importante che ogni sezione della newsletter arrivi a un punto specifico e fornisca un’informazione rilevante, prima di passare a un altro argomento.

4. Valorizza e rispetta il tempo dei lettori

Non puoi permetterti di far perdere tempo ai tuoi lettori! Una newsletter è una linea di comunicazione diretta con il pubblico, quindi è necessario assicurarsi di fornire informazioni che i lettori desiderano ricevere. Per questo è importante offrire al tuo pubblico qualcosa di nuovo ad ogni invio. Le newsletter non devono essere solo un riassunto di ciò che è accaduto nell’ultima settimana, ma devono anche fornire spunti e consigli pratici su come migliorare la propria vita professionale o personale. Se vuoi che gli iscritti continuino a leggere i tuoi messaggi, assicurati che ognuno offra qualcosa di speciale, anche se ciò dovesse significare l’invio di un minor numero di messaggi all’anno.

5. Facilitare la disiscrizione dalla tua newsletter

Rendi facile per i lettori annullare l’iscrizione in qualsiasi momento. Sebbene molti marketer esitino a mettere in evidenza questa opzione, per paura che i destinatari scelgano di disiscriversi, in realtà è più probabile che funzioni l’approccio opposto. Inserisci un link per annullare l’iscrizione in ogni numero e fai sapere ai lettori con quale frequenza riceveranno le tue e-mail (ad esempio, “Ogni mese riceverai tre e-mail dalla nostra azienda”). In questo modo gli utenti avranno il controllo della propria casella di posta elettronica e si sentiranno più tranquilli nell’aprire le tue e-mail in futuro.

6. Utilizza immagini e video in maniera appropriata

Immagini e video possono aumentare il tasso di coinvolgimento fino al 26%! È importante però usarli in modo appropriato: non vanno inseriti in un’e-mail solo perché si pensa che siano belli da vedere. È bene assicurarsi che siano pertinenti e che aumentino la leggibilità senza occupare completamente la pagina.

7. Inserisci sempre una call-to-action efficace

È importante inserire una call to action efficace per stimolare le vendite e generare lead. Ad esempio, se la tua newsletter riguarda una svendita di abbigliamento per bambini, puoi usare la call to action ” Vieni a trovarci nel nostro negozio questo fine settimana”. In questo modo il cliente viene informato su quello che può fare successivamente e gli viene dato un motivo per visitare il punto vendita.

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