Ricordate i primi spot della Nike, con l’ormai celeberrimo payoff “Just Do It”? Sembra incredibile, eppure sono passati quasi trent’anni da quando questa frase è entrata a far parte del nostro lessico quotidiano. Oggi, Nike ci propone uno splendido esempio di storytelling che dimostra come un brand possa restare fedele a se stesso pur rinnovandosi, ma soprattutto mantenere la propria identità pur accedendo a mercati internazionali. Il banco di prova di questa capacità di tradurre il proprio messaggio non solo da una lingua all’altra, ma da una cultura all’altra, è – come sempre – la Cina. Come abbiamo già avuto modo di osservare in passato, infatti, molti brand dalla vocazione internazionale finiscono per commettere passi falsi sul mercato cinese, a causa di una scarsa o inesistente opera di mediazione culturale in fase di pianificazione delle campagne promozionali. Come si costruisce un messaggio efficace per un paese grande e complesso come la Cina? Vediamolo insieme.
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