Instant marketing: cos’è e perché funziona

A cosa serve l’instant marketing

L’obiettivo è consentire alle aziende di entrare nel flusso delle conversazioni più attuali, affrontandole con una tattica di comunicazione che tenga conto di come i diversi pubblici di riferimento stanno interagendo attraverso sul tema in questione, che toni usano, quanto investono emotivamente nel fatto del giorno. In questo modo, i brand possono raggiungere i consumatori, rivolgersi a loro e interagire con allo stesso livello, con il risultato di una notevole “umanizzazione” del marchio, che diventa un’interlocutore al pari di un essere umano. Questo metodo mira a offrire una reazione rapida e on-demand che può essere adattata alle esigenze di ogni singola campagna.

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Lo scopo è raggiungere il maggior numero di persone possibile, con un messaggio semplice e chiaro, per ottenere un impatto immediato e creare un legame emotivo con i clienti. I marchi incontrano il proprio pubblico a un livello diverso dal solito, discutendo con loro di argomenti di tendenza e momenti di interesse comune, senza necessariamente concentrarsi su una CTA destinata alla vendita, ma piuttosto puntando a essere una parte rilevante del discorso pubblico.

Su quali canali conviene fare instant marketing?

A tal fine, l’azienda deve avere una forte presenza sui social media e, soprattutto, una strategia di comunicazione su Twitter molto ben sviluppata. Anche il blog dedicato dell’azienda e il suo sito web sono strumenti importanti per mantenere i contatti con i clienti e i potenziali clienti, ma Twitter è senza dubbio il “re” dell’instant marketing.

Il formato breve dei messaggi e il ritmo incalzante di questo social network lo rendono uno strumento più efficace di altri in questo particolare contesto, perché gli utenti se ne servono già per commentare gli eventi più attuali in tempo reale. È il luogo in cui le notizie si diffondono prima e in cui le persone condividono più agevolmente le proprie opinioni, il che lo rende il posto ideale per utilizzare gli hashtag del momento e il tuo brand nella conversazione su un argomento di tendenza.

Le storie migliori sono spesso ironiche: prevedono un colpo di scena inaspettato alla fine o una battuta. I messaggi possono includere formule di satira, di parodia, diverse forme di umorismo o comunque elementi di comicità. Possono riguardare un evento inaspettato che si svolge in un contesto di vita reale o un fenomeno collettivo.

Si può pianificare l’instant marketing?

Quando pensiamo all’instant marketing, potremmo trovare difficile l’idea di implementarlo in una strategia di marketing globale, a causa della sua intrinseca imprevedibilità. Tuttavia, ci sono casi in cui i marketer possono creare messaggi o contenuti e pubblicarli in un secondo momento, a evento avvenuto o in corso, un approccio noto come “instant marketing pianificato“. È il caso di grandi eventi pubblici, concerti, partite sportive, matrimoni reali ecc. Una volta che l’evento principale è avviato, tuttavia, è necessario rimanere al passo con i nuovi sviluppi, per garantire che i contenuti pianificati rimangano pertinenti.

Cose da non fare

Molto spesso il marketing istantaneo può ritorcersi contro l’azienda che lo usa, o perlomeno essere interpretato in modo errato. Se lanci il tuo messaggio senza considerare ciò che il tuo pubblico sta pensando e provando e ciò che presumibilmente si aspetta dalla tua azienda azienda, finirai per confondere e indispettire gli utenti. Prima di sperimentare con l’instant marketing, è importante avere dei limiti, delle regole, sapere ciò che si può e non si può dire. Occorre fare attenzione attenzione a non scegliere messaggi inopportuni o a non sfruttare argomenti delicati o sensibili per obiettivi palesemente commerciali. I consumatori sono veloci e spietati nel riconoscere e punire questi comportamenti!

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